IL CONTROLLO DI GESTIONE DELL’IMPRESA EDILE

Progetto di consulenza
“Il controllo di gestione dell’impresa edile”
Strumenti e metodi di controllo specifici per le imprese del settore

La sintesi dell’intervento
L’intervento fornisce alle imprese edili strumenti di controllo adatti alla loro particolare attività.
La specificità di un’impresa edile, rispetto alla normale azienda manifatturiera, si manifesta in alcuni processi cruciali:
– il processo di partecipazione alle gare e di emissione dei preventivi, di cui bisogna controllare il costo, il volume di lavori acquisiti e la loro qualità
– la gestione dei singoli cantieri, di cui bisogna controllare la redditività che è connessa non solo ai suoi costi specifici, ma anche ai suoi tempi di esecuzione
–  la gestione dell’azienda nella sua globalità, che deve ricevere un margine dai cantieri in grado di coprire i costi generali: questo pone problemi in vari momenti
            – in sede preventiva, per l’incertezza dell’assunzione delle nuove commesse
            – in sede consuntiva per la difficoltà di stima dell’avanzamento dei lavori in corso di esecuzione
L’intervento risponde a queste necessità, fornendo strumenti specifici frutto dell’esperienza acquisita nel settore

I sintomi della sua necessità
Chi dirige l’azienda edile percepisce delle problematiche nei processi fondamentali della gestione.  
La partecipazione alle gare assorbe molto tempo e molte risorse. Sono molti i bandi a cui si partecipa e sono molti i preventivi che escono dall’azienda, ma i lavori acquisiti rappresentano un numero molto basso rispetto al totale.
Talvolta per acquisire un lavoro è necessario scendere molto con il prezzo di offerta e si innesta un circolo vizioso per il quale si prendono lavori solo se non si guadagna.
Una volta acquisito un lavoro, spesso con marginalità molto ridotte, non si riesce a tenerne sotto controllo la redditività, che cala fino a manifestare un reddito negativo. Talvolta la redditività non è nemmeno accertata, salvo la sensazione che non sia stata soddisfacente.
La gestione dell’azienda è poco pianificata, basata su circostanze contingenti, quali la necessità improvvisa di chiudere un lavoro per sistemare il bilancio dell’anno, ovvero di acquisire lavori per fronteggiare improvvisi momenti di inutilizzo del personale. Manca una pianificazione del lavoro oltre i mesi successivi ed esiste una generale sensazione di incertezza.

Lo svolgimento dell’intervento
Il processo di partecipazione alle gare e di emissione dei preventivi è monitorato attentamente. Esso  viene strutturato in modo da poter gestire il livello di attenzione, e di costo, assegnato alle singole gare o offerte. La gestione diviene un’entità che viene controllata nella sua redditività ed economicità, con una pianificazione del lavoro ed un budget suo proprio.
La gestione dei cantieri viene strutturata secondo principi di project management, dove vengono pianificati e seguiti sia i livelli di redditività che il rispetto dei tempi. Gestione finanziaria, gestione dei rischi della commessa, aspetti organizzativi e di flusso di dati vengono ugualmente affrontati nella gestione dei cantieri.
Vengono inoltre messi a punto strumenti di controllo in grado di pianificare il fabbisogno futuro di cantieri e i margini necessari all’azienda. Il budget viene impostato in modo da poter gestire l’incertezza derivante dall’aleatorietà dell’ingresso di nuovi lavori.      

Le risorse umane coinvolte
L’intervento coinvolge la dirigenza nella parte di comprensione delle sue esigenze e delle sue strategie.

Le risorse umane a livello operativo verranno coinvolte per quanto concerne gli aspetti tecnici ed operativi del progetto.  Ogni aspetto del progetto verrà monitorato insieme alla dirigenza, mentre dagli operatori si prenderanno imput, esigenze e casistiche.
Come in ogni progetto di Farnetani Consulting si tenderà a limitare al massimo l’impatto sull’attività ordinaria dell’azienda, alternando le persone coinvolte, limitandone l’impiego, ed ottimizzando l’interazione con il consulente in base alle esigenze lavorative dei singoli operatori.   

I tempi
L’intervento può avere una durata dalle dieci alle quindici giornate di lavoro di un consulente, in base alle dimensioni e alla complessità dell’azienda. In ogni caso la durata dell’intervento viene concordata sulla base di un apposito preventivo.  Le giornate vengono scadenzate in base alle esigenze operative dell’azienda.

I vantaggi conseguiti
L’azienda si trova ad avere un’area di acquisizione dei lavori che opera con efficienza ed efficacia. Le commesse acquisite sono conosciute, esaminate e monitorate nel loro svolgimento. Cosa importante, una volta accertato uno scostamento di costo o di tempo, si opera per trovarne le cause, rimuoverle e non incontrarle nuovamente nella prossima commessa. I momenti critici causati dalla mancanza di lavoro sono identificati per tempo e gestiti, agendo sulla leva dell’acquisizione di nuove commesse.   

La gestione dell’impresa edile, oggettivamente difficoltosa sotto molti aspetti, acquisisce un senso di programmazione ed è diffusa la sensazione che, malgrado le difficoltà, il sistema sia sotto controllo.

Gli sviluppi successivi
Il sistema può essere sviluppato ed affinato, nelle fasi successive, sotto molti aspetti.

Può essere aumentato il livello di monitoraggio del processo di emissione delle offerte, di analisi delle commesse acquisite e di ricerca delle cause degli scostamenti.
Uno sviluppo futuro del lavoro, spesso richiesto dalle imprese edili, è l’intervento sulla struttura organizzativa, al fine di rendere l’azienda maggiormente ricettiva degli strumenti di controllo e di ottimizzazione dei cantieri. Analisi, monitoraggio e rimozione delle cause rappresentano un ciclo virtuoso che, se perseguito con costanza nel tempo, porta l’impresa edile a livelli elevati di efficienza ed efficacia, e quindi di redditività.